Bagno, Castellazzo, Corticella, Gavasseto, Marmirolo, Masone, Roncadella, Sabbione e San Donnino Unità Pastorale 14 - Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla
 

G.A.S…UP!!!

Da alcuni anni un gruppo di famiglie dell’Unità Pastorale “Beata Vergine della neve” si è attivato per gestire opportunità di Acquisto Solidale.

Perché? Vari sono i motivi, basati tutti sul recupero di intenti e di azioni  alternativi allo stile di vita convenzionale, sia a livello etico che pratico: l’attenzione al rispetto dell’ambiente, la condivisione di idee ed esperienze legate a valori di vita più sana ed equa nei consumi, la valorizzazione dei prodotti di aziende del territorio che puntano ad una rivalutazione delle materie naturali o dei sapori antichi.

Come funziona?

Dalle parrocchie di Bagno, Castellazzo, Corticella, Gavasseto, Marmirolo, Masone, Roncadella, Sabbione, San Donnino una trentina di famiglie prende parte al GASUP per organizzare, in modo collettivo, scelte, acquisti, distribuzione e gestione contabile dei prodotti che interessano.

Negli incontri, che si effettuano presso la chiesa  di Roncadella, si parla dell’acquisto di prodotti biologici o equo-solidali, comunque ecocompatibili (rispettosi dell’ambiente e dei lavoratori), delle relazioni tra produttori e consumatori e della suddivisione dei compiti all’interno del G.A.S.

C’è chi si prende l’impegno di contattare le aziende,  chi organizza l’acquisto, raccoglie gli ordini e inserisce nel sito de “iGruppi” i relativi dati (elenco prodotti, prezzi, date di prenotazione e di consegna), chi, invece, inserisce i versamenti dei soci e i pagamenti delle fatture, chi si rende disponibile per la distribuzione dei prodotti al loro arrivo, chi verbalizza… Ognuno collabora, come sa e come può!!! E’ abbastanza semplice!

I G.A.S. sono caratterizzati da tre aggettivi: piccolo, locale e solidale. Piccolo per permettere un’organizzazione semplice e per favorire la relazione tra i soci; locale perché gli iscritti si interessano e si sentono responsabili del territorio che abitano; infine, solidale tra i soci, con i produttori e con l’ambiente.

Un gruppo d’acquisto diventa “solidale” nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarietà che parte dai membri del gruppo e si estende ai produttori che forniscono i prodotti, al rispetto dell’ambiente, ai popoli del sud del mondo e a coloro che, a causa dell’ingiusta ripartizione delle ricchezze, subiscono le conseguenze inique dell’attuale modello di sviluppo.

Ognuno di noi può dare una mano a cambiare il mondo… partendo dal carrello della spesa! Dietro a questo gesto quotidiano si nascondono problemi di enorme portata: inquinamento, spreco di risorse non rinnovabili, sfruttamento dei minori e dei lavoratori.

Il Gruppo aiuta a non sentirsi soli nella propria critica al consumismo, a scambiarsi esperienze ed appoggio, a cercare soluzioni e informazioni e a verificare le proprie scelte.

È molto più deprimente prendere la macchina per chiudersi in un centro commerciale!

Partecipare ad un GAS può essere, inoltre, formativo per conoscere l’autoproduzione di alcuni prodotti (detersivi, pane, ecc.), i rapporti nord-sud del nostro Paese. Ad esempio, nel periodo che va da novembre a marzo il GASUP intraprende rapporti e acquisti di varie tipologie di agrumi provenienti dalla Locride, dove aziende, come GOEL, le coltivano nei territori confiscati alla mafia, fronteggiando insidie quotidiane continue.

Il gruppo si avvale dell’attività prestata in forma volontaria, libera e gratuita dei propri componenti. Il GAS non è un “servizio” per avere prodotti di qualità a prezzi bassi, ma presuppone l’impegno da parte degli aderenti a condividere gli obiettivi e le responsabilità.